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I Borbone

NAPOLI

IL REALE ORTO BOTANICO

Gli studi naturalistici
 

IL SITO

Nel 1777 Ferdinando IV aveva immaginato la creazione di un orto botanico nell'area prospiciente il  Real Museo. Ma varie difficoltà ne avevano impedito la realizzazione. Nel 1804 Vincenzo Petagna fu autorizzato ad aprire al pubblico un piccolo orto botanico nel giardino di Monteoliveto in attesa del progetto definitivo che fu realizzato e inaugurato nel 1809 sotto l'occupazione francese su progetto dell'architetto Giuliano De Fazio. La creazione di un orto botanico pubblico era finalizzata soprattutto alla conoscenza di piante utili per lo sviluppo dell'agricoltura e della medicina e i Borbone, tornati sul trono nel 1815, ne incentivarono e promossero lo sviluppo sotto la guida di Michele Tenore il migliore botanico del tempo. 

LA MOSTRA

La sezione espositiva documenterà attraverso stampe, acquerelli e documenti storici l'attività espletata dall'orto botanico e dai suoi uomini più rappresentativi come lo stesso Michele Tenore e Giovanni Gussone che condussero un analisi particolareggiata e puntuale sulla flora presente nel territorio dell'antico regno. La mostra presenterà anche le specie più rare coltivate nell'orto botanico di Napoli, uno dei più importanti d'Italia 
per estensione e per l'importanza delle sue collezioni. 
Un percorso guiderà il visitatore attraverso il giardino che conteiene nel suo perimetro anche altri edifici storici come la serra temperata e il castello che fu utilizzato come casa del direttore.